Spagna: Il 65% soffre di sindrome post-vacanze

ANSAmed – MADRID
El síndrome postvacacional afecta al rendimiento laboralIl 65% degli spagnoli soffre sintomi di sindrome post-vacanze, un numero raddoppiato negli ultimi anni, e la depressione colpisce soprattutto coloro che vivono nell’incertezza e la precarietà. E’ quanto emerge da uno studio realizzato dall’Istituto Medico Europeo dell’Obesità (Imeo), con sede a Madrid. »Nel corso dell’anno abbiamo osservato – spiega il portavoce dell’Imeo, Ruben Bravo – grazie alle misurazioni dell’Electro Intersticial System (Eis), che i livelli di serotonina, neuro trasmettitore che controlla lo stress, della dopamina, che controlla il buon umore, e dell’adrenalina cerebrale, l’ormone che ci rende capaci di risolvere i problemi, segnano differenze solide, nei livelli superiori di tendenza alla depressione e all’ansia, soprattutto in quei pazienti che soffrono difficoltà lavorative, un quadro emotivo instabile che potrebbe aggravarsi per effetto della sindrome post-vacanze». Bravo assicura che, se in epoca di stabilità economica un terzo degli spagnoli soffriva la depressione da ritorno dalle vacanze, il numero è raddoppiato a causa della precarietà economica e lavorativa.